San Giorgio a Cremano, punisce con scariche elettriche i suoi cani: denunciato 78enne
Un uomo di 78 anni di San Giorgio a Cremano, popoloso centro in provincia di Napoli, è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamento di animali. L'anziano, come hanno scoperto i militari e personale dell'Enpa (Ente nazionale per la protezione animali), aveva applicato ai suoi due cani dei collari elettrici, cioè dispositivi che rilasciano una scossa all'animale quando questo compie particolari azioni. Nel caso in questione i due cani del 78enne, che si trovavano nel cortile della sua abitazione, venivano colpiti da scariche elettriche ogni volta che abbaiavano: un gesto naturale che procurava dolore ai poveri animali.
Il padrone rischia fino a 18 mesi di carcere o una multa salata
Il 78enne è stato adesso denunciato: in base alla legge rischia la reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da cinquemila a 30mila euro. Gli animali sono rimasti affidati al loro padrone, mentre i due collari sono stati sequestrati dai carabinieri. Nonostante non vi sia una legge che ne proibisca la vendita, il suo utilizzo è ritenuto sanzionabile penalmente sia nel caso in cui avvenga per l'addestramento, sia in casi come questo in cui l'uso dei dispositivi elettronici va a configurare un maltrattamento vero e proprio, ossia l'atto di chi, come si legge sul Codice penale, "per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche". Adesso il padrone che non voleva far abbaiare i suoi cani dovrà risponderne davanti alla legge.