46 CONDIVISIONI

San Giorgio, il sindaco arcobaleno: “La mia famiglia esiste, dal ministro parole omofobe”

Il primo cittadino di San Giorgio a Cremano, dal settembre 2016 primo sindaco gay d’Italia a sposarsi con il proprio compagno, attacca le dichiarazioni del ministro Fontana: “Ho appreso che la mia famiglia non esiste. Ma famiglia è quando c’è amore, non quando lo dice un ministro”. E aggiunge: “Da lui, parole omofobe”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
46 CONDIVISIONI
Immagine

Non si placano le polemiche dopo le affermazione del nuovo ministro della Famiglia e disabilità, Lorenzo Fontana, che alla sua prima uscita non aveva esortato ad incentivare le nascite, disincentivare gli aborti, sostenere la famiglia, o meglio "quella naturale", nonché che le famiglie arcobaleno "per la legge non esistono". Dichiarazioni che, oltre alla secca risposta del vice-premier e ministro degli interni Salvini che ha spiegato che "Fontana è libero di avere le sue idee", ma che queste "non sono priorità e non sono nel contratto di governo", hanno scatenato tantissime reazioni e polemiche.

Tra queste, anche quella del sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, che nel settembre del 2016 divenne il primo sindaco gay d'Italia a sposarsi con il proprio compagno, Michele Durante. Zinno, con un lungo post su Facebook con tanto di foto assieme a Durante ed un arcobaleno impresso sui due, ha detto la sua contro le dichiarazioni del nuovo ministro della Famiglia, fresco di nomina dal governo Conte.

"Dopo ventiquattro ore dal giuramento del Governo apprendo che la nostra Famiglia, caro Michele, non esiste", ha scritto il sindaco di San Giorgio a Cremano, con tanto di tag per il compagno Michele Durante, "Le dichiarazioni del Ministro Fontana, omofobe e pericolose, dimostrano una deriva pericolosa che mostra i veri ideali di chi oggi ci governa. Con rispetto e speranza, attendo i risultati di un Governo di cui ovviamente non condivido ne modalità ne idee, ma vedere un Ministro della Repubblica il giorno della Festa Nazionale attaccare le famiglie arcobaleno ci fa tuffare in un passato di odio e discriminazione", ha proseguito Zinno, "La famiglia esiste quando c'è amore, non quando lo decide il Ministro Fontana. Se questo è il Governo del cambiamento, ho paura che più che una rivoluzione siamo davanti a una involuzione. Ora è sempre resistenza!", ha concluso il primo cittadino del comune vesuviano.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views