Vincenzo Amendola è stato ucciso: il corpo del 18enne seppellito a San Giovanni a Teduccio
È stato ritrovato dalla Polizia di Stato il cadavere di Vincenzo Amendola, il 18enne scomparso 12 giorni fa. La scoperta è avvenuta in un fondo agricolo in via 2 giugno, nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli. Il corpo era sotterrato ad una profondità di circa 50 centimetri sotto il livello del suolo. Il giovane, residente nel quartiere della periferia est di Napoli, era scomparso venerdì 5 febbraio 2016. Sul posto gli agenti della Polizia di Stato stanno eseguendo i rilievi del caso.
Vincenzo Amendola sparato al volto 2 volte
Si attende il responso degli esami medico legali sul corpo di Vincenzo Amendola. Da un primo esame esterno del corpo appare verosimile che il giovane sia stato ucciso con uno o due colpi di pistola sparati in pieno volto. Non è, al momento, possibile stabilire se il corpo del ragazzo sia stato trasportato sul luogo della sepoltura post mortem o se il giovane sia stato ucciso sullo stesso luogo del ritrovamento.
Il padre di Vincenzo Amendola: "Gli volevano tutti bene"
"Vincenzo era un bravo ragazzo, era buono come il pane. Non aveva nemici, tutti gli volevano bene". A parlare è Giuseppe Amendola il papà del giovane ammazzato a San Giovanni a Teduccio. Il ragazzo era disoccupato e, secondo quanto riferisce il papà: "Era sereno, anche nelle ore prima della scomparsa e non aveva mostrato alcuna preoccupazione". I familiari avevano immediatamente allertato le autorità e diffuso un appello affinché chiunque avesse notizie utili a rintracciare il ragazzo si mettesse in contatto con le autorità.