San Giuseppe Vesuviano, papà va armato di pistola alla partita del figlio in oratorio
Si è presentato armato di pistola, nascosta tra i vestiti, a una partita di calcio tra ragazzini all'interno di un oratorio. L'episodio, riportato dal quotidiano Il Mattino, risale a domenica ed è avvenuto nel centro giovanile San Giuseppe di San Giuseppe Vesuviano, paese in provincia di Napoli. Protagonista un 35enne, G.A., che aveva accompagnato il figlio, impegnato in una sfida valida per il campionato categoria giovanissimi tra il "Club Napoli" di Castellammare di Stabia e la squadra locale, il "Saint Joseph".
L'uomo è agli arresti domiciliari
Al termine della partita alcuni genitori hanno iniziato a litigare per futili motivi. Allo spettacolo indecoroso, non nuovo purtroppo sulle tribune dei campetti dei campionati minori – ma neanche il calcio professionistico purtroppo fa eccezione -, il 35enne ha deciso di contribuire mostrando, a quanto sembra, l'arma che aveva portato con sé. Alcuni spettatori, spaventati per l'accaduto, hanno chiamato i carabinieri. I militari, che si trovavano nella zona per una perlustrazione, sono arrivati nel centro gestito dai Padri Giuseppini e hanno sedato la rissa. Poi hanno individuato il 35enne, fermandolo per un controllo. Dai suoi vestiti è venuta fuori una pistola detenuta illegalmente: si tratta di una calibro 22 con colpo in canna e altri sei proiettili nel caricatore. L'arma è stata sequestrata e inviata a un laboratorio di Roma, per capire se possa essere stata utilizzata di recente in qualche episodio di criminalità.
Il 35enne invece è stato arrestato per porto e detenzione abusiva di arma da fuoco e munizioni. Non è la prima volta: già in passato in Calabria era stato trovato in possesso di un'arma, sempre durante una partita tra ragazzi. L'uomo si trova adesso ai domiciliari.