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San Tammaro, furti nelle abitazioni: sgominata banda di quattro persone

In manette quattro albanesi, ritrovate armi e gioielli nell’automobile della banda. Uno di loro ha tentato di aggredire i militari con un cacciavite.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Erano diventati il "terrore" dell'hinterland casertano, colpendo principalmente le abitazioni in orario notturno. Ma adesso per loro sono scattate le manette: si tratta di una banda di rapinatori albanesi, arrestati dai carabinieri di Giugliano in Campania, che li hanno arrestati in flagranza di reato. Si tratta di Kasem Stafa, 42 anni, Krenar Xheli, 23 anni, Andi Xhiveshi, 21 anni, e Renato Bajraktari, 28 anni: il primo era già noto alle forze dell'ordine, mentre gli altri tre sono risultati incensurati.

Per la banda l'accusa è di rapina impropria e di furto aggravato in abitazione nonché di resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e danneggiamento. I quattro sono stati fermati dopo che avevano appena "colpito" nell'abitazione di un 44enne di San Tammaro: stavano scappando a bordo della loro Fiat Croma, riuscendo anche a speronare in retromarcia la vettura dei carabinieri, che sono riusciti comunque a bloccarli. Uno di loro, il ventitreenne, ha provato anche ad aggredire uno dei militari con un cacciavite, ma è stato immobilizzato. Nella loro vettura, sono stati ritrovati armi per lo scasso, torce, passamontagna, cappelli e guanti, oltre ad una refurtiva dal valore di circa diecimila euro e tre fucili da caccia calibro 12, rubati ad un 63enne di Curti, nel casertano. Dai controlli, è emerco che i quattro avevano colpito anche un altro colpo, ai danni di un 54enne di San Tammaro. Restituita la refurtiva ai legittimi proprietari, i quattro sono stati tradotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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