Sanità, il primato italiano del Santobono: è il pronto soccorso in cui si aspetta di meno
Anche se i dati resi noti dall'Agenas (Agenzia italiana della sanità) si riferiscono al 2014, la notizia attesta comunque un primato tutto napoletano: il pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Santobono è quello in Italia in cui si aspetta di meno. Per rilevare questo primato del nosocomio napoletano, l'Agenas si è basata su standard uniformi: la banca dati del Programma Nazionale Esiti gestito proprio dalla stessa agenzia. I rilievi sono stati effettuati monitorando i pronto soccorso italiani che accolgono più di 5mila persone in un mese. Il dato emerso per il Santobono è rafforzato dal fatto che il suo pronto soccorso è uno dei tre in tutto il Paese ad accogliere più di 100mila pazienti all'anno. La ricerca ha rilevato che solo lo 0,1% dei pazienti che visitano il pronto soccorso attendono più di 24 ore per essere visitati.
La velocità dei tempi di attesa è stata resa possibile grazie ad una organizzazione che ha reso possibile la gestione delle emergenze in percorsi interni specialistici. "Abbiamo lavorato molto per ridurre i tempi di permanenza dei nostri piccoli pazienti in Pronto Soccorso. Un servizio come il nostro che fa registrare punte di un accesso ogni 3 minuti deve essere organizzato in modo da velocizzare i percorsi. Per questa ragione abbiamo strutturato un sistema che affianca alla diversificazione dei percorsi in base al codice triage, anche la diversificazione in base alla specialità. I dati di Agenas certificano che l'organizzazione che ci siamo dati funziona" ha dichiarato Vincenzo Tipo, responsabile della struttura. "Il Santobono-Pausilipon ha peculiarità che sono uniche in Italia. Da un lato si qualifica per la complessità dei casi trattati, per le competenze e le tecnologie di cui è dotato. Dall'altro è un importante punto di riferimento per la gestione dell'emergenza" ha detto invece Anna Maria Minicucci.