Sanitansamble, i ragazzi della Sanità suoneranno per capi di Stato e Re al teatro San Carlo
Suoneranno per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Re di Spagna Felipe VI e per il Presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa. E lo faranno in uno dei più prestigiosi teatri al mondo: Il San Carlo di Napoli. Stiamo parlando di “Sanitansamble”, l’orchestra sinfonica del Rione Sanità nata a Napoli nel 2008.
Ispirandosi a “El Sistema” del maestro venezuelano José Antonio Abreu, il progetto Sanitansamble coinvolge oltre 100 giovani, tra bambini e adolescenti e un team di 14 maestri, guidati da Paolo Acunzo. Questa esperienza virtuosa, nata nei vicoli di un quartiere troppo spesso raccontato per fatti di sangue e non per le incredibili ricchezze che custodisce, avrà l’onore di suonare durante il “XIII Simposio COTEC Europa”, organizzato dalle COTEC di Italia, Portogallo, e Spagna, il prossimo 7 maggio. Il tema centrale di questa edizione è “PA 4.0: Rethinking the Public Administration for a Digital World”.
I ragazzi del Maestro Acunzo intoneranno i tre inni nazionali in un programma ancora in divenire, dove potrebbe trovare spazio anche “’O sole mio”. I giovani musicisti di recente avevano già mostrato la loro bravura al Presidente Mattarella, durante la sua ultima visita napoletana a Capodimonte, a San Giovanni a Teduccio e proprio al Rione Sanità.
Sanitansamble è nato grazie ai suoi maestri e all’impegno di Don Antonio Loffredo, parroco della basilica di Santa Maria della Sanità e dell’associazione altra Napoli Onlus. Dal 2017 ad accompagnare l’attività dei musicisti si è affiancata anche la fondazione di Comunità San Gennaro Onlus. L’orchestra, che ha di recente festeggiato i 10 anni di attività, ha come fine ultimo l’inclusione sociale attraverso la musica.