Sant’Antimo, duro colpo al clan Puca: 8 arresti. Progettavano di uccidere un carabiniere
Vasta operazione dei carabinieri del Nucleo Operativo di Castello di Cisterna a Sant'Antimo, in provincia di Napoli, che ha inflitto un duro colpo al clan Puca, egemone nella cittadina e nei comuni limitrofi. I militari hanno eseguito otto misure di custodia cautelare in carcere per altrettante persone, ritenute esponenti di spicco dell'organizzazione camorristica e ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, omicidio ed estorsione aggravati dal metodo mafioso, nonché di detenzione illegali di armi e traffico di stupefacenti.
Nello specifico, oltre alla detenzione di numerose armi, che attestano la potenza di fuoco del clan e l'accertamento di estorsioni sistematiche ai danni dei commercianti della zona, i militari dell'Arma, tra gli arrestati, hanno individuato anche gli esecutori dell'omicidio di due esponenti del clan Verde, rivale ai Puca, avvenuto nel 2007. Inoltre, i carabinieri hanno scoperto che, nei piani del clan, c'era l'intenzione di uccidere un collega per rallentare la pressione investigativa su di loro.