Sant’Antimo, il pizzo si paga a rate: in manette due affiliati al clan Verde
Continuano le indagini dei carabinieri volte al contrasto del racket al danno di imprenditori e commercianti su tutto il territorio della Regione Campani. I militari dell'Arma della tenenza di Sant'Antimo, in provincia di Napoli, hanno arrestato due pregiudicati, ritenuti affiliati al clan Verde, con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. I due malviventi, infatti, hanno cercato di farsi pagare il pizzo da un commerciante della zona, chiedendogli una somma di 1.500 euro pagabile anche in tre rate da 500 euro l'una.
Le indagini, che si riferiscono alla fine del mese di gennaio, avevano portato all'arresto, proprio il 3o del mese, di L.C., 32 anni. Soltanto ieri i militari dell'Arma sono riusciti a rintracciare e ad arrestare anche il complice, N.R., 41enne originario di Sant'Arpino (Caserta), che in un primo momento si era reso irreperibile.