Santa Maria La Carità, entrano armati in casa di una donna per rubarle una collana
Entrano armati in casa di una donna per rapinarle una collana, ma vengono incastrati dalle telecamere di videosorveglianza e finiscono per essere arrestati dalle forze dell'ordine. Nei guai anche il ricettatore, che è stato denunciato dopo che la collana è stata trovata in suo possesso, per poi essere restituita alla legittima proprietaria, vittima dell'ennesima rapina in casa.
Il tutto è accaduto appena due giorni fa, lo scorso 2 ottobre, a Santa Maria La Carità, poco distante da Castellammare di Stabia. Due persone, approfittando di una porta lasciata aperta, hanno fatto irruzione nell'appartamento al piano terreno di una sessantaseienne del posto armati di pistola, minacciandola e strappandole di dosso una collana d'oro, per poi fuggire a bordo di uno scooter. I due avevano i volti travisati dai caschi integrali, ma sono stati comunque immortalati dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza. Proprio le immagini registrate hanno permesso agli inquirenti di riuscire in meno di 48 ore a chiudere il cerchio attorno a due persone già note alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. E stamattina è scattato così il blitz dei carabinieri delle compagnie di Castellammare di Stabia e di Sant'Antonio Abate: in manette, con l'accusa di rapina aggravata in concorso, sono finiti un ventisettenne di Torre Annunziata ed un quarantaquattrenne di Castellammare di Stabia.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro anche la pistola che i due avrebbero usato nel corso della rapina, una semiautomatica a salve prima del tappo rosso, lo scooter che sarebbe stato utilizzato per la fuga, nonché indumenti e caschi uguali a quelli indossati durante il raid in casa della donna. Sequestrati anche 105 euro, cifra ritenuta essere il ricavato della cessione della collana d'oro ad un ricettatore, che a sua volta sarebbe stato identificato. Si tratterebbe di un settantenne di Castellammare di Stabia, anch'esso già noto alle forze dell'ordine per truffa e ricettazione e che è stato denunciato dopo che i carabinieri hanno scoperto avere nelle propria disponibilità proprio la collana d'oro rubata alla donna di Santa Maria La Carità. Gli arrestati sono così finiti nel carcere di Poggioreale, mentre alla donna è stata restituita la sua collana, oggetto del "desiderio" tanto ambito della rapina.