Sant’Antimo: minacce sputi e botte a sorella e genitori perché voleva soldi per l’alcol
Minacciava e picchiava la sorella e i genitori, anche sputandogli addosso, perché si rifiutavano di dargli i soldi per comprare bevande alcoliche. A finire nei guai un 38enne di Sant'Antimo, in provincia di Napoli. I carabinieri hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai famigliari emessa GIP di Napoli Nord. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia. Le indagini sono partite dalla denuncia della sorella 36enne che ha segnalato con preoccupazione i comportamenti dell'uomo nei suoi confronti e nei confronti della madre e del padre, che con il passare del tempo, stavano diventando sempre più frequenti e violenti. La donna, esasperata, si è decisa a raccontare tutto perché la situazione era diventata insostenibile e stava per precipitare. Si è fatta coraggio e si è recata in caserma. L'uomo è stato costretto ad abbandonare l’abitazione dei genitori e il Comune di Sant’Antimo e si è trasferito presso l’abitazione di conoscenti.
Dipendenza dall'alcol
Secondo quanto appreso dalle forze dell'ordine le violenze famigliari sono iniziate un anno fa: l'uomo chiedeva sempre più spesso e con insistenza soldi a casa per compare alcol, a causa della sua dipendenza. Minacciava la sorella e i genitori di 67 e 68 anni, entrambi malati e con scarse risorse economiche, umiliandoli anche violenze psicologiche.