Sant’Antimo, vuole soldi per la droga e picchia il padre: arrestato un trentaseienne

NAPOLI – Un trentaseienne di Sant'Antimo è stato arrestato dai carabinieri dopo che, perfino davanti ai militari dell'arma, aveva aggredito il proprio padre per estorcergli del denaro. L'uomo, risultato essere già noto alle forze dell'ordine per reati specifici, è finito così in manette, con le accuse di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'anziano padre.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell'arma, l'uomo si era precedentemente armato di coltello per costringere il padre sessantottenne a consegnargli dei soldi, a quanto pare necessari per l'acquisto di droga, per poi cercare anche di colpirlo. Fortunatamente, l'anziano padre era riuscito ad evitare di essere colpito, uscendo poi di casa per andare a denunciare la vicenda ai carabinieri. Proprio al ritorno, accompagnato dai militari dell'arma presso la sua abitazione, il figlio ha provato nuovamente ad aggredirlo senza neppure rendersi conto della presenza dei carabinieri, che sono subito intervenuti per bloccarlo ed arrestarlo. Dagli accertamenti di rito, è emerso anche che le violenze, sia di tipo fisico sia di tipo psicologico, andavano avanti da almeno cinque mesi, sebbene l'uomo non le avesse mai denunciate. Per il trentaseienne sono scattate così le manette per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, con conseguente trasferimento nella casa Circondariale di Poggioreale.