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Sarno, la storia di Musa, calciatore di 19 anni insultato dai razzisti in campo

Musa è un calciatore di 19 anni, arrivato in Italia con il barcone dalla Libia, in forza alla Sarnese Calcio, squadra di Sarno, nella provincia di Salerno. Lunedì scorso, durante una partita, è stato insultato in campo da un avversario, che gli ha rivolto frasi razziste. “Non era mai successo a me, sono stato male” ha dichiarato il giovane a Fanpage.it.
A cura di Valerio Papadia
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È arrivato in Italia con un barcone dalla Libia con la speranza di una vita migliore, che potrebbe ave trovato nel calcio, sport che ha cominciato a praticare durante i primi anni nel nostro Paese, quando si trovava in Sicilia. Musa è un calciatore di 19 anni che dal settembre del 2019 è in forza alla Sarnese Calcio, squadra di Sarno, nella provincia di Salerno e che, lo scorso lunedì, durante una partita, è stato vittima dell'ennesimo episodio razzista su un campo da calcio. Durante il match, un avversario ha cominciato ad insultarlo, rivolgendo all'indirizzo di Musa frasi razziste. Quando il 19enne è stato espulso – per somma di ammonizioni – ed è uscito dal campo in lacrime, le offese sono aumentate. "Sono stato male – ha dichiarato Musa a Fanpage.it – frasi così non le aveva mai sentite, a me non le avevano mai rivolte. Fortunatamente, dopo la partita, tante persone mi sono state vicino".

La presidentessa della Sarnese Calcio, Maria Adiletta, che durante il match ha protestato per le frasi rivolte al suo giocatore, è stata cacciata dal campo, dal momento che non era presente nella distinta delle persone presenti in campo. "Musa è scoppiato in lacrime. Ha 19 anni, è un ragazzo. Non pensava di poter essere offeso in questo modo da un coetaneo. È un atto ignobile" ha detto la Adiletta. Solidarietà al 19enne è stata espressa anche dal presidente regionale della Figc, Carmine Zigarelli, che presenterà un esposto sull'accaduto. Questo il comunicato della Sarnese Calcio che spiega cosa è successo:

Il centrocampista granata Dampha Musa chiamato “nero di merda” dagli avversari per l’intera partita. Brutto episodio che cancella la notizia sportiva dello scontro diretto tra l’under 19 granata, prima in classifica, e il Sant’Agnello Promotion, secondo. Per la cronaca sportiva la partita è finita 2-2, ma a tenere banco è stato l’atteggiamento di un calciatore del Sant’Agnello che per l’intero arco della gara ha bersagliato Musa con frasi razziste senza essere richiamato né dal proprio allenatore, né dal direttore di gara. Quando, poi, Musa è stato espulso per doppia ammonizione, mentre si avviava verso gli spogliatoti, i calciatori del Sant’Agnello hanno continuato ad offenderlo al punto che, questa volta, i genitori di vari ragazzi, dalla tribuna, sono intervenuti per manifestare il loro disappunto. Pessima figura per la società del Sant’Agnello Promotion che, evidentemente, al proprio settore giovanile deve insegnare l’educazione e il rispetto, prima del calcio. Dampha Musa, classe 2001, è arrivato a Sarno nel mercato di riparazione. Proviene dal Mazara del Vallo, campionato di Eccellenza siciliano. La sua storia è singolare perché arriva proprio dall’emigrazione in Italia. In campo viene schierato sia nella juniores che nella prima squadra

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Sono giornalista dal 2010. A Fanpage.it dall'agosto del 2016, scrivo per l'area Napoli, per la quale mi occupo del desk.
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