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Saviano contro la nomina del figlio del governatore ad assessore: “De Luca come Caligola”

Roberto Saviano su Facebook si è scagliato contro la nomina ad assessore a Salerno del figlio del governatore della Campania Vincenzo De Luca: “Caligola nominò senatore il suo cavallo preferito; poteva farlo perché era l’imperatore. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, fa nominare Roberto De Luca, suo figlio, superassessore a Salerno”. Saviano conclude: “Se vivi al Sud e sei giovane e in gamba, ma non sei figlio illustre, scappa via e non voltarti indietro”.
A cura di F.L.
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Roberto Saviano durissimo contro il governatore della Campania Vincenzo De Luca. In un post su Facebook lo scrittore paragona l'ex sindaco di Salerno all'imperatore romano Caligola per criticare la nomina del figlio di De Luca, Roberto, come assessore a Salerno nella giunta del neosindaco Vincenzo Napoli: "Caligola nominò senatore il suo cavallo preferito; poteva farlo perché era l'imperatore – scrive Saviano sul social network -. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, fa nominare Roberto De Luca, suo figlio, superassessore a Salerno (Bilancio e Sviluppo) dopo aver ottenuto, da Roma, la desertificazione del Pd a Napoli. Se vivi al Sud e sei giovane e in gamba, ma non sei figlio illustre, scappa via e non voltarti indietro", conclude lo scrittore.

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Vincenzo Napoli ha stravinto le ultime amministrative ottenendo percentuali bulgare in quella città che da anni è il "feudo" di De Luca: è stato eletto sindaco al primo turno col 70,4 per cento dei voti. Oltre al figlio di De Luca, che ha ottenuto l'assessorato più importante, nella squadra che probabilmente aiuterà il primo cittadino (manca ancora l'ufficializzazione) ci saranno anche altri tre assessori (su otto) che facevano parte della precedente giunta, guidata da De Luca fino all'inizio del 2015: alle Politiche sociali andrà Nino Savastano, alla Scuola e all’Edilizia scolastica Eva Avossa e all’Urbanistica Mimmo De Maio. Tutti e tre sono stati eletti con la lista civica Progressisti per Salerno, fondata proprio dall'attuale governatore. Una "continuità" che è stata indubbiamente premiata dagli elettori, ma che inevitabilmente si presta a critiche come quella di Saviano, il cui post è stato condiviso quasi cinquemila volte e ha ottenuto oltre tredicimila "mi piace".

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