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Scampia, Rom costruiscono una casa abusiva sullo svincolo

Nell’area del campo rom di Scampia di Napoli, tra baracche, rifiuti e degrado le forze dell’ordine sono intervenute per bloccare la costruzione di una casa abusiva. I Rom si difendono: “È un’abitazione provvisoria, il Comune ci darà presto degli alloggi”. Infuria la polemica. Angelo Pisani, presidente della municipalità: “Ora basta, il campo deve essere sgomberato”.
A cura di Angela Marino
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dell'Asse mediano, a pochi passi dal campo rom di Scampia, tra cumuli di rifiuti, sterpaglie e degrado una famiglia di cittadini rumeni ha eretto un cantiere per la costruzione di una casa abusiva. Prima che il cantiere fosse segnalato alle autorità sono state costruite le pareti in mattoni di quella che viene descritta come una abitazione "provvisoria" da una donna rom del posto che agli inviati del programma "Non è sempre Mezzanotte" ha assicurato che l'alloggio è solo temporaneo in vista della costruzione di case popolari da destinare ai nomadi del campo di Scampia. Sul posto, come documentato dal video della troupe televisiva, diffuso dal presidente della VIII Municipalità Angelo Pisani, è intervenuta la polizia municipale, allertata dallo stesso presidente.

Sulla questione, il presidente Pisani, che da tempo sostiene la necessità di sgomberare lo svincolo dal campo rom per motivi legati alla viabilità (l'accampamento sarebbe di ostacolo alla circolazione del traffico) e di ordine pubblico (distante pochi metri la scuola materna) dichiara: “Il razzismo non c’entra, qui si tratta di dovere morale e istituzionale e soprattutto  di tutelare la pubblica incolumità, dei residenti di Scampia, ma anche dei Rom, che vivono in condizioni di degrado paragonabili ai campi di concentramento, degrado da essi stessi provocato". Un altro punto della battaglia di Pisani è infatti quello della salute pubblica. Nell'accampamento di Scampia, denuncia il presidente municipale, verrebbero regolarmente dati alle fiamme rifiuti e materiali abbandonati con pericolose esalazioni tossiche che potrebbero raggiungere le vicine case. Sul posto sono ammucchiati copertoni, organico, elettrodomestici e rifiuti di ogni genere. Tuttavia, è sull'eventualità di un progetto di edilizia popolare riservato ai rom, lasciato intravedere dalla signora intervenuta sul posto come "esperta di servizi sociali" che si scatena la dura reazione di Pisani. “Non è possibile – commenta – che con tutte le problematiche che hanno i cittadini napoletani, siano assegnate delle case popolari ai Rom”.

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