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Scandalo alla Reggia di Caserta, turista fa il bagno in una fontana in slip e reggiseno

La foto, che dovrebbe risalire alla giornata di ieri, quella di Ferragosto, ha fatto il giro del web. La ragazza si è spogliata con tutta calma, ha fatto il bagno e poi si è allontanata prima che la sicurezza della Reggia potesse avvicinarla.
A cura di Valerio Papadia
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Una turista fa il bagno nella Fontana di Diana e Atteone alla Reggia di Caserta (Foto/Facebook)
Una turista fa il bagno nella Fontana di Diana e Atteone alla Reggia di Caserta (Foto/Facebook)

Una scena che, complice anche l'estate rovente, si ripete sistematicamente quasi ogni anno, ma che getta molte ombre sicuramente sul senso civico e sul rispetto di alcuni turisti, ma anche sulla sicurezza di un monumento visitato quotidianamente da migliaia di persone. Ieri, nella giornata di Ferragosto, una turista ha pensato bene di rinfrescarsi facendo il bagno in una delle fontane che adornano i giardini della Reggia di Caserta, il palazzo reale progettato dal famigerato architetto Luigi Vanvitelli. La scena, immortalata immediatamente dai numerosi presenti, e finita subito sui social network, mostra una ragazza spogliarsi e rimanere in slip e reggiseno, per poi tuffarsi nella Fontana di Diana e Atteone per concedersi un bagno rilassante.

La ragazza, come dimostrano le immagini, ha avuto tutto il tempo di togliersi i vestiti, di fare il bagno e poi di allontanarsi prima che la sicurezza della Reggia potesse raggiungerla e fermarla. "Purtroppo sono eventi che non si riesce a prevedere né ad arginare. Fra i tantissimi visitatori che arrivano ogni giorno alla Reggia, non sono pochi quelli che assumono comportamenti scorretti e scarsamente rispettosi del bene monumentale. E anche per i custodi in servizio risulta difficile poter controllare ogni angolo dell'immenso spazio" ha commentato Enzo Zuccaro, portavoce della direzione della Reggia di Caserta.

Tuffi nella fontana monumentale: la Soprintendenza chiude l'area

Come detto, questo non è il primo episodio di inciviltà che si verifica alla Reggia di Caserta. Nell'agosto del 2015, ad esempio, sempre nella Fontana di Diana e Atteone, alcuni turisti e cittadini si erano addirittura tuffati come fossero in piscina o al mare, tanto che la Soprintendenza ai Beni Culturali era stata costretta a interdire l'area ai visitatori.

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