Scandalo Asl Benevento, rinviata a giudizio l’ex ministro Nunzia De Girolamo

È arrivato il rinvio a giudizio per Nunzia De Girolamo, esponente di Forza Italia ed ex ministro alle Politiche Agricole al tempo del Governo di Enrico Letta. Il ministro De Girolamo era stata costretta alle dimissioni nel 2014 dopo essere rimasta invischiata nell'indagine sulle intercettazioni riguardanti le nomine irregolari ai vertici dell'Asl di Benevento.
La Procura aveva richiesto l'archiviazione, ma il Gup (Giudice per l'udienza preliminare) di Benevento Roberto Meloni ha disposto il rinvio a giudizio. Stando a quanto dichiarato dall'accusa, l'ex ministro è stata l'organizzatrice e la promotrice di un direttorio politico-partitico tramite il quale orientò nomine, appalti e clientele dell’Asl di Benevento secondo logiche di potere e di tornaconto elettorale. Nunzia De Gerolamo è accusata di associazione a delinquere finalizzata alla concussione e al voto di scambio e il processo avrà inizio il prossimo tre novembre.
Insieme a lei sul banco degli imputati, accusati tutti a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla concussione, ci saranno anche altre personalità di spicco: Felice Pisapia, ex direttore amministrativo dell’Asl di Benevento; Michele Rossi e Gelsomino Ventucci, rispettivamente ex direttore generale ed ex sanitario dell’Asl; Arnaldo Falato, ex responsabile budgeting dell’Azienda; Giacomo Papa e Luigi Barone, collaboratori dell'ex ministro, e Michele Napoletano, sindaco di Airola, comune nel Beneventano.