Scappa dall’ospedale per paura di essere stato contagiato, ritrovato a Mondragone
Un giovane di 20 anni, di origine bulgara, rintracciato dopo essere scappato da un ospedale, è attualmente sottoposto a monitoraggio in casa come sospetto caso di coronavirus. Il ragazzo è stato rintracciato dall'Asl nella sua abitazione di Mondragone; era andato al Pronto Soccorso temendo di essere stato contagiato dal coronavirus, ma si era spaventato e si era allontanato prima di essere sottoposto al test.
Il ragazzo era andato nell'ospedale San Rocco di Sessa Aurunca perché accusava un leggero stato febbrile e delle difficoltà nella respirazione, sintomi che potrebbero essere riconducibili proprio a Covid-19. Era quindi andato spontaneamente a farsi visitare ma, mentre era in attesa del suo turno, ci aveva ripensato. Forse per la paura che il test avrebbe confermato i suoi sospetti, e temendo di finire ricoverato, aveva scelto di tornare sui suoi passi e allontanarsi velocemente dall'ospedale.
È stato contattato telefonicamente dall'Asl, che è riuscita a rintracciarlo nella sua abitazione di Mondragone. I medici sono lo hanno rassicurato e lo hanno convinto a lasciarsi visitare, il ragazzo non ha opposto resistenza e poco dopo è stato raggiunto a domicilio dall'ambulanza. In questi casi, però, l'arrivo del 118 può scatenare la psicosi tra i residenti: per questo motivo i sanitari sono stati accompagnati da una volante dei carabinieri, ma il loro supporto non si è rivelato necessario. Il ragazzo è stato riportato nell'ospedale di Sessa Aurunca, è stato sottoposto al tampone per accertare il contagio da Sars-Cov-2 e, considerate le condizioni di salute non preoccupanti, l'Asl ha deciso per il monitoraggio a casa.