Scavi di Pompei, botteghe e domus rivedono la luce dopo i restauri
Giovedì 24 marzo un'area ampia 60 mila metri quadrati degli scavi archeologici Pompei tornerà visitabile al pubblico. Lo rende noto Soprintendenza Speciale Per I Beni Archeologici Di Napoli E Pompei. L'area comprende di un complesso di botteghe, Domus e una rete viaria, recentemente interessato da restauri e interventi di messa in sicurezza della Regio VIII, previsti dal Grande Progetto Pompei. "Si tratta – spiega la Soprintendenza in una nota – della vasta area meridionale-occidentale della città antica, che a sud del Foro, dalla Basilica degli scavi si estende fino al quartiere dei teatri, affacciandosi su via dell'abbondanza".
Giovedì mattina alle 11,30, in occasione della presentazione alla stampa saranno mostrati mostrate in anteprima alcune Domus che si trovano nell'area, per la prima volta aperte al pubblico. Alla inaugurazione saranno presenti il Soprintendente, Massimo Osanna, il direttore generale del Grande Progetto Pompei, Luigi Curatoli. Solo poche settimane fa sono state riaperte al pubblico, in occasione della mostra Mito e Natura, altre sei domus.