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Scavi di Pompei, riaprono al pubblico la Casa dell’Orso Ferito e la Casa di Sirico

La Soprintendenza del sito archeologico di Pompei oggi, mercoledì 30 marzo, ha riaperto al pubblico altre due domus, che rientrano nel Grande Progetto Pompei.
A cura di Valerio Papadia
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Un particolare della Casa dell'Orso Ferito
Un particolare della Casa dell'Orso Ferito

Da oggi, mercoledì 30 marzo, tutti coloro che visiteranno gli Scavi Archeologici di Pompei potranno avere accesso ad altre due domus, posizionato al centro del percorso archeologico, nell'area vicino al Foro, per la prima volta aperte al pubblico grazie al Grande Progetto Pompei, il piano di messa in sicurezza dell'interno complesso museale della provincia di Napoli. Si tratta della Casa dell'Orso Ferito e della Casa di Sirico.

La prima prende il nome dal grande mosaico posto al centro della domus, che raffigura appunto un orso ferito. La Casa è stata interessata da massicci interventi di messa in sicurezza, nonché dal restauro degli elementi decorativi di cui è ricca, nonostante la sua modesta grandezza. La seconda, invece, fu ritrovata a metà Ottocento. La Casa del Sirico è nota perché, per la prima volta, i resti degli abitanti sorpresi dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. furono ricoperti di gesso in modo da conservarne la forma dei corpi. Tre di essi sono esposti proprio all'interno della domus.

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