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Sceglie un paziente a caso e lo uccide a pugni: tragedia all’ospedale di Sessa Aurunca

Tragedia nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Sessa Aurunca, nel casertano: un immigrato africano, ricoverato da ieri sera per problemi mentali, ha aggredito improvvisamente un altro paziente, anche lui ricoverato nello stesso reparto e lo ha ucciso a mani nude. Bloccato dai Carabinieri, è stato ora sedato.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Tragedia oggi, martedì 3 luglio nell'ospedale di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta: un uomo di 77 anni è stato ucciso da un altro paziente, anch'egli ricoverato nel suo stesso reparto. Nessun particolare motivo scatenante, a quanto pare, a causare l'omicidio: si sarebbe trattato di una "scelta casuale" in un raptus di follia. La vittima è un paziente psichiatrico italiano, mentre l'assassino è a sua volta un paziente, migrante proveniente dall'Africa, ricoverato da ieri sera per gravi deficienze mentali. I carabinieri, dopo l'omicidio, lo hanno subito bloccato: l'assassino era stato accompagnato ieri sera dalla polizia di Castel Volturno nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Sessa Aurunca dopo che lo avevano trovato in strada in forte stato di agitazione, mentre danneggiava automobili minacciando i passanti. Stamattina avrebbe invece iniziando a dare in escandescenze ed avrebbe così aggredito l'unica persona presente in quel momento con lui in reparto: il 77enne italiano, anch'egli ricoverato nel reparto psichiatrico ed originario di Falciano del Massico, sempre nella provincia di Caserta. L'uomo è stato ucciso a mani nude: l'assassino lo ha infatti massacrato a suon di pugni, per poi essere sedato dopo essere stato bloccato dai militari dell'Arma.

Un infermiere in pensione la vittima del giovane

L'uomo rimasto ucciso dal raptus di follia era un infermiere in pensione di 77 anni, che in passato aveva lavorato in una struttura ospedaliera della vicina Teano. L'omicida è invece un giovane immigrato africano, non ancora identificato ma di età compresa tra i 20 ed i 25 anni, che si trovava ricoverato nel reparto riservato ai pazienti affetti da problemi psichici. Si trovava nella struttura dalla sera prima, quando alcuni agenti di Polizia a Castelvolturno lo avevano sorpreso mentre danneggiava auto in sosta e minacciava i passanti. Era stato già difficile bloccarlo e portarlo in ospedale, poi stamane il raptus di follia. Nulla da fare per la vittima, massacrato a colpi di pugni.

Salvini: "Come si fa a morire così?"

Sull'episodio ha espresso il proprio pensiero anche Matteo Salvini, leader della Lega già Ministro degli Interni e vice-premier: "In un ospedale a Sessa Aurunca, un immigrato ha ammazzato a pugni un 77enne italiano: come cacchio si fa a morire a 77 anni, dopo una vita di lavoro immagino, in un ospedale italiano preso a pugni da una di queste risorse che ci dovrebbero pagare le pensioni?". Il suo post su Facebook con cui ha commentato la vicenda è stato immediatamente condiviso da tantissime persone, anche se non mancano le critiche contro una presunta "strumentalizzazione" della vicenda.

L'episodio di ieri a Piazza Cavour, nel napoletano

Proprio ieri, nel cuore di Napoli, c'era stato un caso simile, seppur finito fortunatamente senza gravi conseguenze. Un immigrato aveva improvvisamente aggredito un ambulante a Piazza Cavour, per poi iniziare ad inveire contro i passanti. L'uomo era stato raggiunto da alcuni militari dell'esercito ma, invece di calmarsi, si era scaraventato contro uno di essi, facendolo cadere a terra. Alla fine, l'uomo era stato immobilizzato dai colleghi del militare, che lo hanno accerchiato e poi fatto portare via in ambulanza. Non si erano registrati feriti, compreso il militare finito al suolo, ma solo tanta paura tra chi si trovava in strada in quel momento ed aveva assistito alla scena.

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