video suggerito
video suggerito

Sciopero sociale, due cortei nel centro di Napoli

Due i cortei nel centro cittadino: uno partito da piazza del Gesù l’altro da piazza Garibaldi. Manifestanti hanno bloccato per circa un’ora la rampa d’accesso all’uscita della Tangenziale di corso Malta in direzione Pozzuoli.
A cura di Redazione Napoli
33 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Sciopero sociale, bloccata per quasi un'ora la Tangenziale di Napoli all'altezza di corso Malta dal corteo dal corteo che ha imboccato la rampa di accesso e ha fermato la circolazione stradale in direzione Pozzuoli. Collocate sulla carreggiata alcune barriere removibili di plastica. Successivamente il corteo ha lasciato la Tangenziale dopo aver percorso circa due chilometri, passando sotto la galleria fra le entrate di Capodichino e l'uscita di Capodimonte.

Due, i cortei organizzati nel capoluogo campano nel giorno della mobilitazione contro il Jobs act: il primo costituito da movimenti e realtà antagoniste, raccolti sotto la sigla #scioperosociale, partito da piazza del Gesù e diretto passando sotto la Regione Campania in via Santa Lucia in piazza dei Martiri e davanti alla sede di Confindustria. L'altra manifestazione costituita da sindacati di base, precari, disoccupati, centri sociali e studenti del capoluogo e della provincia è partita invece da da piazza Mancini, a pochi passi da piazza Garibaldi e la stazione centrale.

"Lo sciopero sociale – informa una nota dei collettivi – era stato anticipato ieri dalle azioni dei precari scuola agli scavi di Pompei e dall'occupazione di alcune facoltà universitarie come Lettere. Questa mattina oltre cento persone in emergenza abitativa hanno occupato la Municipalità di Napoli Centro (in piazza Dante – vedi foto) per contestare il piano Lupi e rivendicare il diritto di residenza (e quindi alla sucola, alla sanità…) per chi deve vivere in un palazzo occupato. Gli studenti hanno sigillato molte scuole prima di dirigersi al corteo".

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views