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Scommesse online gestite dal supercomputer: maxi truffa allo Stato scoperta a Casoria

Il cervellone elettronico, gestito da tecnici informatici, riusciva a convogliare le puntate pervenute al Monopolio dello Stato dai giochi online su conti straniere, in modo che i gestori dei locali di scommesse potessero intascare tutti i proventi.
A cura di Valerio Papadia
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Una truffa di vastissime proporzioni ai danni dello Stato è stata scoperta dai militari della Guardia di Finanza a Casoria, in provincia di Napoli. Le Fiamme Gialle hanno infatti identificato un laboratorio informatico, gestito da esperti tecnici che, grazie all'ausilio di un supercomputer riusciva ad entrare in possesso delle puntate online sugli eventi sportivi, gestite del Monopolio dello Stato, dirottandole su siti esteri, in modo da dare la possibilità ai gestori dei locali di scommesse di intascare tutti i proventi.

Nel medesimo laboratorio, i militari hanno scoperto che i tecnici modificavano le schede di tutti i giochi online, dalle scommesse sportive al poker, in modo che le puntate risultassero inserite nel sistema del Monopolio di Stato, quando però effettivamente venivano invece intascate dai proprietari dei locali. Il titolare dello stabile adibito a laboratorio e sette tecnici informatici sono stati denunciati, mentre i locali sono stati sottoposti a sequestro. Secondo quanto stimato dalle forze dell'ordine, grazie ad una rete capillare in tutta Italia, il giro d'affari era di circa 240mila euro al mese.

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