Scomparsi in Messico, “foto con criminali? Sono solo contadini”
Non sono membri di una banda di criminali, ma solo contadini del posto. Secondo il legale della famiglia dei napoletani scomparsi in Messico, l'avvocato Luigi Ferrandino, la foto dove i tre sono ritratti accanto a persone armate non significa nulla o quasi. Si tratta "solo di contadini", dice l'avvocato. Lo scatto era stato divulgato dall'emittente tv Televisiva News: si vedono Antonio Russo, il fratello Daniele e il cugino Vincenzo Cimmino, insieme a uomini armati durante la loro vacanza in Messico. Ma non si tratta di criminali: "Con l'aiuto di fidati collaboratori che ho in Messico ho accertato che si tratta di contadini: girano armati per non subire furti, per difendersi dai briganti. Il governo messicano, tra l'altro, finora non si è pronunciato sull'identità di queste persone", ha spiegato Ferrandino.
De Magistris: "Alfano incontrerà la famiglia"
Ieri il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha già incontrato la famiglia degli scomparsi, ha annunciato che ha breve il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, farà lo stesso. "Ha preso l'impegno, su mia richiesta, di incontrare i familiari. Il ministro mi ha riferito di aver sentito il ministro messicano che lo ha rassicurato rispetto al lavoro dell'autorità giudiziaria e al massimo impegno del Messico perché si accertino i fatti, si individuino i responsabili e anche sul tema più delicato di capire che fine hanno fatto i tre cittadini. Noi come amministrazione comunale faremo in modo che questa vicenda non cada nel dimenticatoio fino a che non si saprà la verità sull'accaduto e si avranno notizie certe sui napoletani scomparsi". Le autorità messicane hanno già arrestato quattro poliziotti, ritenuti responsabili di aver consegnato gli italiani a un'importante organizzazione criminale messicana.