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Scontri nel prepartita di Napoli-Spezia: un arresto e 4 agenti feriti

A finire in manette è stato Giosuè C., 29 anni, incensurato. Dovrà rispondere dell’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Verrà giudicato nella giornata di domani con il rito direttissimo.
A cura di Enrico Tata
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Un tifoso arrestato e quattro agenti feriti: questo il bilancio degli scontri tra polizia e tifosi del Napoli che sono avvenuti nel prepartita dell'incontro di Coppa Italia tra la squadra di casa e lo Spezia nei pressi dello stadio San Paolo, precisamente in via Terracina.

A finire in manette è stato Giosuè C., 29 anni, incensurato. Dovrà rispondere dell'accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Verrà giudicato nella giornata di domani con il rito direttissimo. Quattro poliziotti, si apprende dalla Questura, sono rimasti contusi nel corso degli scontri con i tifosi e sono stati medicati all'ospedale San Paolo. Le ferite sono comunque di lieve entità. Stando a quanto ricostruito, prima della partita un centinaio di tifosi del Napoli con il volto coperto e armati di mazze si sarebbe diretto contro un gruppo di tifosi dello Spezia appena scesi da un pullman. I supporter azzurri sono stati bloccati da una carica di alleggerimento dei poliziotti in assetto antisommossa. La situazione è tornata presto alla normalità e nessun problema si sarebbe verificato quando è arrivato allo stadio il secondo pullman di tifosi dello Spezia.

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