Scoperta costruzione abusiva tra scogli di Capri: scatta il sequestro
L'edilizia selvaggia arriva anche fra gli scogli di Capri. Un fabbricato abusivo, costruito su un'area demaniale marittima delle splendide coste dell'isola azzurra è stato scoperto e posto sotto sequestro della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Capri. Gli uomini al comando del tenente di vascello Dario Gerardi hanno rintracciato la costruzione incriminata a pochi passi dalla grotta dell'Arsenale, tra la baia di Marina Piccola e i Faraglioni a Capri. Si tratta di una struttura precaria, edificata tra gli scogli con delle travi e una copertura in tavolato di legno. L'aspetto del fabbricato suggerisce che fosse stato usato recentemente, a dispetto delle condizioni igienico-sanitarie e strutturali in cui e' stata trovata.
La costruzione in una zona interdetta
La struttura, peraltro, è stata realizzata in una zona, quella dell'Arsenale interdetta per il pericolo di caduta massi, come indicato chiaramente dai cartelli che delimitano la zona. Dopo l'apposizione dei sigilli, sono stati avviati della Guardia Costiera i necessari controlli per identificare i proprietari e responsabili dell'abuso e di altre infrazioni. Il Comune dell'isola ha già predisposto la demolizione della struttura e la bonifica dell'area interessata. La scoperta è stata effettuata nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro 2015" – coordinata dalla Direzione Marittima di Napoli – finalizzata tra l'altro anche a contrastare eventuali abusi sul territorio del demanio marittimo.