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Scoperta raffineria di cocaina a San Giuseppe Vesuviano: c’erano 3 milioni d’euro di droga

Scoperta raffineria cocaina nel Napoletano, 5 arresti. Operazione della Guardia di Finanza; sequestrati 7 kg droga del valore di 3 milioni di euro.
A cura di Redazione Napoli
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La Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto una raffineria di cocaina in un appartamento di San Giuseppe Vesuviano (Napoli) gestita dal clan Gallo/Limelli/Vangone. Sono stati sequestrati oltre 7 chilogrammi di cocaina ed arrestati in flagranza 5 persone. la droga sequestrata avrebbe avuto sul mercato un valore di oltre 3 milioni di euro e sarebbe servita per il confezionamento di oltre 100 mila dosi. I militari hanno fatto irruzione nel laboratorio – precisa un comunicato – ed hanno trovato cinque persone impegnate nel processo di lavorazione della droga. Fra queste figurano appunto due esponenti di spicco del clan di Torre Annunziata, già da diversi anni leader nell'importazione di ingenti carichi di cocaina provenienti dal Sud America e nella relativa gestione di traffici illeciti nell'hinterland napoletano. Le altre due persone arrestate sono due cittadini colombiani e una donna colombiana con cittadinanza spagnola che, secondo le prime risultanze investigative, avrebbero avuto il compito di far giungere in Italia la materia prima e, allo stesso tempo, istruire i membri dell'organizzazione campana sul complesso procedimento chimico di estrazione della droga.

I finanzieri all'atto dell'intervento hanno infatti sorpreso i responsabili proprio durante le fasi di lavorazione della materia prima, dalla quale erano già stati estratti oltre 7 chilogrammi di pasta di coca, tutta di qualità pregiatissima, mentre erano pronti per essere trasformati altri 20 litri di cocaina liquida allo stato grezzo. Queste rilevazioni inducono a ritenere – prosegue il comunicato – che il sodalizio torrese avesse avviato una nuova metodologia di approvvigionamento della cocaina alternativa rispetto alle tradizionali importazioni di prodotto finito, sia per ottimizzare i costi di acquisto e di trasporto sia per meglio eludere le attivita' di controllo da parte delle forze di polizia. Oltre alla materia stupefacente, sono state individuate e sottoposte a sequestro tutte le sostanze e le attrezzature utilizzate nel procedimento di lavorazione e di raffinazione come presse metalliche, solventi, provette, acidi, stampi.

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