Scoperto a Napoli il laboratorio dove si smontavano le auto di lusso rubate
Un'officina, un vero e proprio laboratorio nel quale si smontavano, si adulteravano e si contraffacevano le auto di lusso rubate: è la scoperta effettuata dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento di Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata a Cercola, nella provincia di Napoli. Il 9 gennaio scorso, i poliziotti hanno ricevuto la denuncia di un cittadino spagnolo al quale, a Napoli, avevano rubato una Bmw X7 del valore di 120mila euro. Grazie a una serrata attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare il veicolo rubato in un'area recintata a Cercola, appunto.
Dopo aver rinvenuto la vettura, i poliziotti si sono appostati, riscontrando sul posto la presenza di due uomini, entrambi già noti alle forze dell'ordine: M.A.S., classe 1976, residente a Casalnuovo e I.F., classe 1988, residente a Pomigliano D'Arco. Quando i due soggetti sono entrati in un edificio vicino all'area recintata, i poliziotti hanno deciso di fare irruzione, rinvenendo un laboratorio dotato di sofisticate apparecchiature tecnologiche (incisori a controllo numerico computerizzato, lamierato di ottone, computer, punzoni e matrici di ogni tipo e altri macchinari) che consentivano ai due soggetti di riprodurre telai e targhe dei veicoli rubati in modo da "pulirli" e immetterli nuovamente sul mercato. I due uomini sono così stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, mentre il laboratorio è stato posto sotto sequestro.