Scoperto ambulatorio cinese clandestino a Terzigno: scattano i sigilli
Operava in clandestinità, senza regolare licenza e i condizioni igienico-sanitarie pericolosamente precarie. Questa l'agghiacciante scoperta dei carabinieri in un appartamento di Terzigno, dove una donna di nazionalità cinese aveva allestito un ambulatorio medico abusivo. I militari della della stazione di Terzigno insieme a colleghi del Nas, hanno sorpreso il finto medico mentre "visitava" una paziente: la giovane donna allettata su una sdraio e stava assumendo tramite flebo un pesante farmaco antibiotico.
La sedicente dottoressa è stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica, gestione di ambulatorio medico senza autorizzazione sanitaria, immissione sul territorio nazionale di farmaci senza autorizzazione. Nei locali sottoposti a sequestro sono stati trovati dai carabinieri centinaia medicinali italiani e cinesi, lettini di fortuna, attrezzature mediche di ogni sorta lasciate sul pavimento, tra cui apparecchi per elettrocardiogramma, per la pressione, per la somministrazione di flebo, nonché attrezzi chirurgici, materiale medico vario e molto altro. Gli investigatori stanno ora indagando per accertare eventuali complicità riguardanti in particolare il rifornimento di farmaci con obbligo di ricetta contrabbandati dalla Cina.