Scrive “Forza Vesuvio” su Facebook, ex consigliera leghista di Monza di nuovo in tribunale

Si torna in tribunale per la vicenda del post della consigliera leghista della provincia di Monza, che aveva scritto "Forza Etna, Forza Vesuvio, Forza Marsili" su Facebook, con tanto di foto che ritraeva l'Italia "priva" di tutto il Meridione. In primo grado, Donatella Galli, ex-consigliera provinciale di Monza in forza alla Lega Nord e difesa dagli avvocati Maurizio Bono ed Eleonora Vergani, era stata condannata dal Tribunale Penale di Monza a venti giorni di reclusione e al pagamento della cifra simbolica di un solo euro (così come richiesto dall'accusa stessa), per poi essere assolta in Appello perché "il fatto non sussiste". Ma l'avvocato Sergio Pisani, difensore dell'allora presidente della Municipalità VIII di Napoli Angelo Pisani e parte civile nel processo, aveva subito annunciato ricorso.
Ricorso che è stato presentato e che la Corte di Cassazione ha infine ammesso quest'oggi. Inizialmente, il ricorso era stato assegnato alla VII Sezione della Suprema Corte, perché ritenuto inammissibile, ma nell'udienza del 5 giugno scorso, la Corte ha ribaltato la decisione, assegnandolo alla I Sezione. Soddisfazione da parte dell'avvocato Sergio Pisani stesso, che ha spiegato che adesso "finalmente la Cassazione si potrà ora pronunciare sulla rilevanza penale e sulla connotazione razzista di tali espressioni". Secondo i giudici che l'assolsero in Appello si trattò di "ignoranza" e non di "razzismo". Ma l'accusa annunciò subito ricorso che adesso, ottenuto il via libera dalla Cassazione, potrà avere luogo.