Scultura di Matteo Salvini a Napoli, la solidarietà del ministro Lamorgese: “Stimola odio”
Continua a far discutere la scultura che raffigura Matteo Salvini mentre punta una pistola verso due migranti: opera dell'artista partenopeo Salvatore Scuotto, la scultura è esposta a Napoli nell'ambito della mostra collettiva Virginem=Partena. Sulla vicenda, intervistata nel corso della trasmissione televisiva "Mezz'ora in più" su Rai Tre, è intervenuto anche il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, che ha espresso la sua solidarietà nei confronti del suo predecessore e leader della Lega. "Do assolutamente solidarietà a Salvini, l'autore di questa immagine ha detto che l'ha fatto per fare una provocazione, ma non è un modo civile di comportarsi, stimola ulteriormente l'odio" ha dichiarato il ministro Lamorgese.
Oggi, intanto, l'artista Salvatore Scuotto, autore della scultura, denominata "La pacchia è finita!", all'inaugurazione della mostra alla galleria Nabi Interior Design di Napoli ha dichiarato a Fanpage.it: "Salvini deve capire che a Napoli ci sono artisti che sono stanchi di questo suo modo sempre violento di affrontare le discussioni" parlando della scultura come una contestazione verso la politica del leader del Carroccio e non verso la persona. Salvini, dal canto suo, ieri, apprendendo della scultura, l'ha definita "Uno schifo", chiedendo che ne venga rimossa l'esposizione.