Vaccini obbligatori: 3 bambini non entrano a scuola. Uno è no-vax e non tornerà
Tre bambini della scuola materna sono stati fermati a Pagani, in provincia di Salerno, perché non in regola col piano vaccinale. Da oggi, infatti, 11 marzo, si può entrare a scuola soltanto se vaccinati: i genitori che avevano presentato una autocertificazione dovranno dimostrare di avere effettivamente vaccinato i figli. Le famiglie dei genitori dei tre bambini di Pagani erano state già avvisate venerdì prossimo e così stamattina non hanno portato i figli a scuola. Dei tre bambini 2 hanno 5 anni ed uno 4. Uno di loro probabilmente dovrà lasciare la scuola, almeno fino a quando non avrà l'età per quella dell'obbligo: i genitori sono no-vax e quindi non intendono procedere con le vaccinazioni. Diversa storia per le altre due famiglie che avrebbero detto ad Attilio Trusio, preside del Terzo Circolo Scolastico di Pagani, che nel giro di qualche giorno provvederanno alla vaccinazione.
L'assessore regionale all'Istruzione, Lucia Fortini, ha parlato di “mattinata tranquilla, senza fibrillazioni, anche in istituti in cui ci sono diversi figli di famiglie no vax”. L'assessore spiega che, secondo i dati forniti dalle Asl, ci sono “circa 700 bambini non vaccinati, ma non tutti frequentano la scuola dell'infanzia. In Regione abbiamo fatto un lavoro molto incisivo sui vaccini – aggiunge – e siamo ovunque al di sopra della soglia del 93% di vaccinati, in molti casi con punte del 98%. Abbiamo avuto dei riscontri spiegando che le vaccinazioni sono un sistema che si fonda sulla scientificità e che non è possibile lasciare le persone scegliere se non hanno le competenze necessarie”.
A Caserta non risulta nessun caso di bimbi senza certificato rimasti fuori dalle scuole. Lo fa sapere il direttore generale dell'Asl, Mario De Biasio, che parla di ottimi risultati nella copertura vaccinale ottenuti con una efficace campagna di prevenzione messa in campo nei mesi scorsi. La copertura per la trivalente, spiega De Biasio, è al 92%, quella dell'esavalente al 96%. L'assenza di bambini rimasti fuori dalle scuole materne è stata confermata anche dall'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Caserta, Maddalena Corvino.
Lo stop riguarda soltanto gli asili e i nidi, che non fanno parte delle scuole dell'obbligo. Arriva perchè oggi scade il termine che era stato concesso ai genitori che avevano presentato le certificazioni e poi non hanno presentato la documentazione di avvenuta vaccinazione. Nelle altre scuole, che invece fanno parte del percorso scolastico obbligatorio, è prevista solo una sanzione pecuniaria, come indicato dalla legge Lorenzin.