“Se rivuoi i gioielli dacci 150 euro”, presi in due per cavallo di ritorno dopo un furto
Un "cavallo di ritorno", di quelli che solitamente fanno parte del mondo del furto delle automobili, ma questa volta applicato in un altro contesto: il "riscatto" sarebbe servito per rientrare in possesso di quello che era sparito quando la sua casa era stata svaligiata. La vittima è un anziano napoletano, che di recente era stato derubato: i ladri erano entrati nell'appartamento dove vive e avevano portato via, tra le altre cose, anche alcuni gioielli.
Qualche giorno dopo l'uomo, che abita nel quartiere Avvocata, nel centro di Napoli, era stato avvicinato da due giovani rom che avevano una offerta da proporgli: avevano saputo del furto, gli avevano detto, sapevano dove erano i gioielli e potevano fare da mediatori per fargli riavere quello che gli era stato rubato. Chiaramente, dietro pagamento: per ogni monile avrebbe dovuto sborsare 150 euro.
L'uomo ha finto di accettare, si è accordato per un incontro e ha avvisato le forze dell'ordine. Così nel luogo prestabilito, oltre all'anziano e ai due estorsori, si sono presentati anche i carabinieri della stazione Poggioreale. A distanza di sicurezza hanno atteso il passaggio di denaro e sono intervenuti.
Elvis Ionescu, 21 anni, e Nicoleta Ioan, 28 anni, entrambi di origini romene e già noti alle forze dell'ordine, sono stati bloccati non appena hanno incassato i soldi. Lui è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale, sottoposto a fermo per estorsione, mentre lei, che è incinta, è stata denunciata a piede libero per lo stesso reato. Nel corso dell'operazione sono stati recuperati anche i gioielli che erano stati rubati durante il raid nell'appartamento.
