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Secondigliano, ragazzo accoltellato alla pancia da baby gang sul corso

Un giovane di 17 anni è stato ferito con una coltellata all’addome nella tarda serata di ieri, 16 febbraio, sul corso Secondigliano, nell’area nord di Napoli. Il giovane, ricoverato in ospedale, ha raccontato agli agenti di essere stato colpito da alcuni coetanei, sconosciuti, che avrebbero infastidito lui e i suoi amici.
A cura di Nico Falco
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Baby gang, foto di repertorio
Baby gang, foto di repertorio

Un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato alla pancia da alcuni coetanei nella tarda serata di ieri, 16 febbraio. L'aggressione è avvenuta poco prima di mezzanotte sul corso Secondigliano, nel quartiere della periferia nord di Napoli; si sarebbe trattato di un raid messo a segno da una baby gang. Il giovane è stato trasportato in ospedale, non è in pericolo di vita ed è stato ricoverato in osservazione. La vittima è arrivata al Pronto Soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco intorno alla mezzanotte, accompagnata dai familiari. Sul posto si sono diretti gli agenti del commissariato Poggioreale della Polizia di Stato.

Il 17enne, che è rimasto sempre cosciente, ha raccontato ai poliziotti di essere stato aggredito sul corso Secondigliano mentre era con alcuni amici. Si sarebbero avvicinati degli sconosciuti, anche loro giovanissimi, e avrebbero attaccato briga con qualche pretesto. Avrebbero infastidito il gruppetto e, al primo accenno di reazione, uno di loro avrebbe tirato fuori il coltello e avrebbe ferito il 17enne. La ferita da punta e taglio all'addome, all'altezza del pancreas, è risultata superficiale: la lama non ha causato lesioni agli organi interni, come appurato nel corso degli esami diagnostici effettuati in ospedale.

Dopo una notte in osservazione, probabilmente il ragazzo verrà dimesso nelle prossime ore. Gli agenti, dopo aver ascoltato il ragazzo, hanno avviato le indagini per identificare i componenti della baby gang, che sarebbero di Secondigliano o delle zone immediatamente limitrofe. Acquisiti i nastri di alcune telecamere di videosorveglianza degli impianti pubblici del quartiere, lungo i punti indicati dalla vittima.

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