Secondigliano, documenta vendita illegale di datteri di mare: aggredito Luca Abete
Nuova aggressione ad un inviato di Striscia La Notizia in Campania: dopo l'episodio del Parco Verde di Caivano capitato a Vittorio Brumotti, stavolta è toccato a Luca Abete rimanere invischiato in una vera e propria rissa, stavolta a Secondigliano. Lo ha annunciato lo stesso personaggio televisivo, che era andato a documentare una presunta vendita illegale di datteri di mare in alcune pescherie del quartiere napoletano.
Il servizio, andato in onda lunedì sera, mostra solo alcune immagini dell'aggressione, avvenuta dopo la realizzazione dello stesso: come annunciato poi durante la trasmissione, le immagini complete andranno in onda stasera. "Aggrediti a Secondigliano", aveva pre-annunciato lo stesso inviato irpino sulla propria pagina Facebook domenica scorsa, "Giornata da dimenticare: da salvare c'è solo la bontà della causa che portiamo avanti ormai da anni e l'aiuto delle persone che ci hanno salvato dal linciaggio", aveva poi proseguito, per poi ringraziare "per il sostegno incessante che ci conforta nei momenti difficili e ci dona energia nel continuare la nostra azione! Non ci ferma nessuno". L'aggressione, stando alle immagini del video diffuso da Striscia La Notizia e ripubblicato dallo stesso Luca Abete, sarebbe avvenuto quando l'inviato irpino sarebbe tornato a parlare con dei venditori ambulanti: a quel punto, si vede Abete improvvisamente strattonato e preso a calci, con alcune minacce in sottofondo, nonostante qualcuno provi invece a difenderlo.