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Secondo Policlinico, piove dal tetto del reparto di Ematologia Oncologia

Una probabile perdita d’acqua ha fatto sì che da uno dei pannelli del soffitto del reparto di Ematologia ed Oncologia che si trova nell’Edificio 1 del Policlinico Nuovo iniziase a “piovere” proprio davanti al banco dell’accettazione. In poco tempo, nonostante un bidone dei rifiuti adattato a secchio, si è formata un’enorme pozza d’acqua, che ha rischiato anche di veder scivolare pazienti e personale che affollavano la sala.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Piove all'interno del Policlinico nuovo, in piena Zona Ospedaliera. All'interno dell'Edificio 1 del complesso che costeggia via Pansini e che ospita il reparto di Ematologia ed Oncologia, infatti, molto probabilmente a causa di una perdita d'acqua, sono iniziate a piovere diverse gocce dal soffitto. Gocce che però non si sono fermate e, dopo poche ore, hanno iniziato a diventare davvero tante.

Ad un certo punto, le gocce sono aumentate, proprio davanti al balcone dell'accettazione, al punto tale che è stato necessario posizionare strategicamente un bidone dei rifiuti per provare a "raccogliere" l'acqua che pioveva dal soffitto stesso. Solo che l'allargarsi della macchia d'acqua che scorreva da uno dei pannelli del soffitto, ha fatto sì che la "pioggia" si spostasse anche al di fuori del punto in cui era stato posizionato il bidone stesso, ormai improvvisato come vero e proprio secchio. Il risultato è stato, di conseguenza, il formarsi di una grossa pozza d'acqua tutto intorno al bidone, nel frattempo riempitosi per metà di acqua: pozza che così  ha iniziato anche ad uscire anche dalla zona transennata con i cordoni della fila.

La pericolosità del tutto era anche aumentata dal fatto che la pozza d'acqua si fosse formata proprio davanti al bancone dell'accettazione del reparto di Ematologia ed Oncologia che si trova al piano terra dell'Edificio 1, in una sala piena di persone, molte delle quali anziane, in attesa di essere chiamati chi per delle visite chi per delle terapie. Ed infatti non è passato molto tempo prima che una signora rischiasse seriamente di scivolare. Solo a quel punto, davanti alle proteste reiterate della donna e di altri pazienti, sono arrivati gli inservienti, che hanno provveduto sia ad asciugare il pavimento, sia a "svuotare" il pannello del soffitto che si era nel frattempo riempito d'acqua.

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