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Senza porto d’armi con un fucile con matricola abrasa: arrestato bracconiere a Lacco Ameno

Un trentacinquenne ischitano è stato arrestato dai carabinieri dell’isola mentre era impegnato in una battuta di caccia abusiva: trovato in possesso di un fucile sovrapposto con matricola abrasa ed un riduttore di canna artigianale, oltre che a munizioni, dai controlli è emerso anche che gli era stato ritirato il porto d’armi in seguito ad una condanna. Arrestato, deve ora rispondere dei reati di porto abusivo di arma da sparo e ricettazione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il fucile con matricola abrasa ritrovato dai Carabinieri.
Il fucile con matricola abrasa ritrovato dai Carabinieri.

Un trentacinquenne di Lacco Ameno, comune napoletano nella parte settentrionale dell'isola d'Ischia, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia isolana: l'uomo era impegnato in una battuta di caccia abusiva nella zona boschiva di Ischia, nei pressi di via Pannella, non lontano dalla zona archeologica dell'antica Pithekoussai (Πιθηκούσσαι), da cui deriva il nome odierno dell'isola (che in greco significava "popolata dalle scimmie).

I militari che lo hanno fermato hanno trovato l'uomo, peraltro già noto alle forze dell'ordine, in possesso di un fucile sovrapposto con matricola abrasa ed un riduttore di canna artigianale, oltre a cinque cartucce. A quel punto è scattata la perquisizione anche nella sua abitazione, dove i militari dell'arma hanno trovato altre 466 cartucce di vario calibro, nonché quattro chili e mezzo di pallini di piombo. Dai controlli, è anche emerso che il trentacinquenne non era più in possesso del porto d'armi, revocatogli in seguito ad una condanna: l'uomo aveva anche prodotto la documentazione necessaria per riaverlo, ma senza specificare la condanna avuta, ma dai controlli effettuati questa emerse comunque. Circostanza, quest'ultima, che gli causò una denuncia per le false attestazione dichiarate. Arrestato, deve ora rispondere dei reati di porto abusivo di arma da sparo e ricettazione, il trentacinquenne ischitano è ora in attesa del giudizio per direttissima.

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