Sequestrata una tonnellata e mezzo di sigarette di contrabbando pronte a invadere Napoli
Ancora un maxi-sequestro di sigarette di contrabbando pronte ad invadere il mercato illegale di Napoli e provincia. La scoperta è avvenuta a Pollena Trocchia, dove la Guardia Finanza della compagnia di Portici, guidata dal comandante Raffaella Frassine, ha individuato un deposito all'interno del quale venivano stoccate diverse "bionde" di contrabbando: a finire nei guai quattro persone.
L'operazione delle Fiamme Gialle ha permesso di sorprendere i quattro soggetti in flagranza di reato, mentre stavano trasportato da due furgoni alcuni colli contenenti tabacchi, all'interno di un deposito situato in un fondo agricolo. Dalle perquisizioni scattate sono state ritrovate complessivamente una tonnellata e mezzo di sigarette di contrabbando, assieme a due furgoni, una autovettura e sei telefonini cellulari, tutti sequestrati assieme allo stesso deposito di circa venti metri quadrati. I quattro responsabili, tutti cittadini italiani, sono stati contestualmente tratti in arresto e dovranno ora restare a disposizione dell'autorità giudiziaria competente che, dopo l'udienza di convalida, ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora a Napoli e provincia.
Con questo sequestro, continua dunque l'attività delle forze dell'ordine che cercano di arginare il fenomeno del contrabbando delle "bionde". Già ad inizio mese, nel casertano, vi era stato un altro maxi-sequestro: in quel caso, erano stati i finanzieri della compagnia di Capua, guidati dal capitano Eliana Minoia, che avevano intercettato un furgone sospetto, seguendolo fino a Casapesenna, quando questi era appena entrato in un garage privato. A quel punto, la perquisizione del locale al cui interno erano state ritrovate ben settantaquattro casse di sigarette, per un totale di 37mila pacchetti, tutte prive del marchio del Monopolio di Stato.