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Sequestrate le elemosine dei mendicanti: ordinanza anti-accattoni a Salerno

L’ordinanza anti-accattonaggio emanata dal sindaco di Sorrento (Napoli), Giuseppe Cuomo prevede multe fino a 500 euro e la confisca del denaro raccolto con le elemosine. Il provvedimento, sollecitato dai residenti e commercianti del centro, ha fatto molto discutere.
A cura di An. Mar.
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Non solo multe per i mendicanti e per chi dona loro dei soldi, ma il sequestro dell'elemosine raccolte e di supporti o attrezzature eventualmente utilizzate per mendicare. Si tratta dell'ordinanza anti-accattonaggio emanata dal sindaco di Sorrento (Napoli), Giuseppe Cuomo. Una misura molto discussa eppure sollecitata dalle decine di titolari di attività commerciali nelle zone battute da turisti. Nel mirino dell'ordinanza contro l'accattonaggio molesto, che prevede comunque multe fino a 500 euro a chi chiede l'elemosina c'è la varia umanità di donne, bambini e disabili che spesso presidiano le chiese e i parcheggi e i monumenti.

Lo scopo del provvedimento, che segue quello del 2014 – secondo il primo cittadino – è proprio quello di salvaguardare l'igiene e il decoro di cimitero, scuole, ospedale, stazione ferroviaria, fermate dei mezzi pubblici. Nei mesi in cui è stato attuato il provvedimento, però, la situazione non è migliorata molto. Gli agenti della Polizia Municipale hanno elevato 157 multe da 50 euro l'una  – tutte non pagate – e i soldi confiscati hanno raggiunto la somma di 406 euro e 37 centesimi, poi devoluti in beneficenza. In molti si sono chiesti, dunque, se tale politica sia veramente efficace.

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