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Sequestrati 5 quintali di finto pomodorino del Piennolo del Vesuvio

Prodotti riportanti il macchio Dop ma privi di certificazione, e pomodorini gialli stoccati in magazzini fatiscenti e privi delle più basilari norme igieniche. Così i carabinieri hanno sequestrato in tutto quasi 15.000 chili di pomodori dal valore di 100.0000 euro a San Giorgio e Cremano, comune alle pendici del Vesuvio.
A cura di Valerio Renzi
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Il pomodorino del Piennolo del Vesuvio è uno dei prodotti campani tutelati dal marchio di Denominazione di origine protetta (Dop), ricercati e apprezzati per la loro forma, dimensione e soprattutto sapore. Oggi i carabinieri del reparto per la Tutela Agroalimentare di Salerno, hanno effettuato controlli che hanno portato al sequestro di poco meno di 5000 chili di pomodorino, che riportava il marchio Dop senza però che il prodotto fosse certificato e autorizzato ad utilizzare la denominazione Dop da parte dei consorzi di tutela.

Il sequestro è avvenuto a San Giorgio a Cremano, dove i carabinieri hanno individuato anche  9.139 chilogrammi di pomodorini gialli già confezionati e stoccati in locali considerati non idonei dalla normativa vigente e privi di autorizzazione: la carenza dei magazzini sotto il profilo igienico sanitario era così grave da predisporre l'immediato sequestro del prodotto. In tutto la merce sequestrata sul mercato avrebbe fruttato circa 100.000 euro. A Eboli gli stessi militari 70 chili ìMozzarella di Bufala Campana Dop e altri formaggi, oltre a 54 chilogrammi di mozzarella di latte di bufala confezionata in buste trasparenti e senza marchio, oltre che 1.080 uova senza nessun documento di rintracciabilità.

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