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Pomodori pericolosi, sequestrati 7mila chili di conserve tra Avellino e Salerno

I carabinieri hanno sequestrato oltre settemila chili di conserve di pomodoro tra la provincia di Salerno e quella di Avellino. I pomodori utilizzati per la produzione erano mancanti delle indicazioni di provenienza disposte dalla legge. I militari hanno elevato oltre tremila euro di sanzioni pecuniarie.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Vasta operazione dei carabinieri per la salvaguardia della salute dei consumatori tra le province di Salerno e Avellino: i militari dell'Arma del Re.Ta., il Reparto Tutela Agroalimentare di Salerno, hanno infatti sequestrato oltre settemila chilogrammi di conserve di pomodori, considerate pericolose per la salute dei consumatori. I pomodori utilizzati per fare le conserve, infatti, erano carenti delle indicazioni di provenienza e tracciabilità previste dalle normative vigenti. I carabinieri, in totale, hanno poi elevato oltre tremila euro di sanzioni pecuniarie.

L'attività preventiva della specialità dell'Arma ha evitato l'immissione sulle tavole di prodotti alimentari che avrebbero potuto arrecare un potenziale danno alla salute dei consumatori. L'azione ha permesso anche la salvaguardia degli operatori del comparto conserviero del pomodoro.

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