Sergio Vessicchio radiato dall’Albo dei giornalisti: insultò un arbitro donna
"Il Consiglio di disciplina territoriale, dopo approfondita istruttoria, come previsto dalla Legge, ha provveduto a radiare dall'Albo il giornalista pubblicista Sergio Vessicchio". Questo quanto scritto in una nota dell'Ordine dei giornalisti della Campania. Sergio Vessicchio, originario di Agropoli, nella provincia di Salerno, era già stato sospeso dall'Ordine nel marzo del 2019. "La decisione è stata notificata anche al Procuratore generale della Corte d'Appello di Napoli. La radiazione è stata delibera ai sensi dell'art. 55 della legge n 69 del 1963 e successive modifiche" conclude la nota dell'Ordine dei giornalisti della Campania.
Come detto, nel marzo di quest'anno Sergio Vessicchio era già stato sospeso. Nel corso della telecronaca di una partita di calcio valevole per il campionato di Eccellenza tra Agropoli e Sant'Agnello, sulla rete regionale CanaleCinque, il giornalista si era lasciato andare a commenti sessisti e insulti in direzione dell'assistente dell'arbitro, una donna. "Una cosa inguardabile, è uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri" aveva commentato Vessicchio. Le sue esternazioni, purtroppo, erano balzate agli onori della cronaca, facendo il giro dei media nazionali, tanto che Vessicchio era stato raggiunto nella sua Agropoli anche da Rajae Bezzaz, inviata di Striscia La Notizia, alla quale il giornalista aveva dichiarato: "Ho sbagliato e ho chiesto scusa alla donna. La mia idea, però, è fissa e bloccata: le donne devono arbitrare le donne, gli uomini devono arbitrare gli uomini" aveva ribadito, fermo sulla sua posizione, che aveva purtroppo esternato anche in diretta tv.