Serve alcolici a ragazzini, chiuso un bar di Chiaia
Un bar di Chiaia è stato chiuso dal Questore di Napoli perché scoperto a servire alcolici a minori, senza neanche la richiesta di documenti. La denuncia è partita dal commissariato di polizia del quartiere San Ferdinando di Napoli, che ha scoperto il locale nella popolare zona del vicoletto Belledonne a Chiaia, rinomata per essere uno dei centri della movida partenopea.
La chiusura è stata disposta in queste ore, ma la vicenda risale allo scorso febbraio, quando i poliziotti avevano scoperto che ad un sedicenne erano state servite bevante alcoliche senza che gli fossero richiesti i documenti: tra l'altro, il giovane era di "evidente minore età", come spiegato dagli agenti di polizia, ma neppure in questa circostanza il bar gli ha chiesto i documenti, servendogli regolarmente alcolici. Per il titolare del bar era scattata così la denuncia, mentre la barista era stata multata proprio per non aver richiesto i documenti d'identità al ragazzo. Oggi invece è arrivata la decisione del Questore di Napoli, che ha chiuso il bar di vicoletto Belledonne a Chiaia per sette giorni, al fine di "scongiurare un concreto pericolo per la pubblica sicurezza". Il tema degli alcolici serviti ai minori è da sempre al centro dei temi "caldi" sulla movida partenopea (e non solo): troppo spesso, infatti, i giovani che bevono alcolici finiscono per riportare gravi conseguenze, come il coma etilico, proprio per la quantità di alcol che bevono senza alcun freno e senza controllo. E spesso proprio per il mancato rispetto delle regole da parte dei locali.