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Avellino, un altro uomo trovato a terra tra i rifiuti, ferito e congelato

Un altro dramma della solitudine e del freddo in provincia di Avellino. Un uomo di 60 anni ha rischiato di morire assiderato e semi-immobilizzato nella sua casa-discarica. Salvato dall’allarme lanciato da un vicino di casa.
A cura di Redazione Napoli
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Casa sommersa dai rifiuti (foto di repertorio)
Casa sommersa dai rifiuti (foto di repertorio)

Un nuovo dramma della solitudine acuito dalle terribili temperature polari nell'Avellinese, dove stavolta, per fortuna, si è evitato il tragico epilogo del senzatetto Angelo, morto ad Avellino. Il fatto è avvenuto a Carife, 1.400 abitanti in provincia di Avellino dove un uomo di 60 anni è stato trovato congelato e ferito, accasciato al suolo nella camera da letto di una casa-tugurio ridotta a discarica con centinaia fra sacchetti, cartoni e rifiuti sparsi ovunque.

A dare l'allarme, un vicino di casa dell'uomo il quale, riferisce il quotidiano Ottopagine, ha contattato il sindaco del comune di Carife Carmine Di Giorgio, dopo essersi preoccupato per l'assenza dell'anziano, trovato da 118, carabinieri, Polizia Municipale e Vigili del Fuoco di Ariano Irpino immobilizzato ad una gamba, disidratato e affetto da paresi a causa delle temperature rigide delle ultime ore. L'uomo è stato liberato, portato al Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane ed è ora è sotto osservazione ma non in pericolo di vita.

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