Sesso negli Scavi di Pompei (pagando il biglietto)
Volevano trascorrere una notte d'amore nello stile della Roma antica i due fidanzatini ventenni anni ripresi dalle telecamere di sorveglianza degli scavi di Pompei, mentre uscivano dal sito archeologico furtivamente. All'alba di domenica, il sistema di sorveglianza del sito archeologico, ha ripreso la coppia mentre usciva dal Tempio di Venere e scavalcava il cancello che perimetra gli scavi all'altezza di Piazza Esedra. Le immagini a circuito chiuso hanno mostrato i due ragazzi in tenere effusioni, fatto che ha portato a dedurre che si trattasse di una coppia. Gli uomini della vigilanza però non hanno notato intromissioni esterne dopo l'orario di chiusura, pertanto è ipotizzabile che i due fidanzatini siano entrati negli scavi acquistando il regolare biglietto nella giornata di sabato, nascondendosi successivamente ed attendendo la chiusura.
Solo intorno alle 6.30 del mattino la coppia, dopo una notte nel Tempio di Venere, è uscita dal sito archeologico facendosi sorprendere dall'occhio delle telecamere. Per i due ragazzi al momenti l'avventura sembra filata liscia, visto che non sono stati fermati dai custodi e non sono stati ancora identificati. La dea Venere ai tempi dell'Impero romano era la protettrice della città di Pompei ed il tempio a lei dedicato era tra i più sontuosi della città. Non è la prima volta che all'interno degli scavi si introducono ragazzi in cerca di avventure a luci rosse nello stile della Roma antica. Nello scorso agosto tre ragazzi, due donne italiane ed un uomo francese, furono arrestati per aver scavalcato lo stesso cancello, quello di Piazza Esedra, per appartarsi tra le rovine del quartiere a luci rosse dell'antica Pompei. I tre furono scoperti dai custodi della struttura ed arrestati dalla polizia.