Sesso su una panchina della Villa Comunale: 20mila euro di multa ai due amanti
Ventimila euro di multa per atti osceni in luogo pubblico, oltre alla diffida a non ripetere comportamenti del genere. È costato molto caro lasciarsi andare alla passione a due uomini, uno napoletano e l'altro della provincia, che nei giorni scorsi sono stati beccati nella Villa Comunale di Napoli mentre erano impegnati in un rapporto sessuale in un punto non appartato e visibile da chiunque passasse nelle vicinanze. Si erano seduti su una panchina, senza preoccuparsi troppo di non essere visti, e avevano cominciato a spogliarsi. Era tarda mattinata, circa mezzogiorno, domenica mattina, un orario e un giorno in cui il vicino lungomare e le aree nei pressi della villa sono spesso gremite di persone che arrivano per una passeggiata coi bambini al seguito.
E così erano stati in molti quelli che, passeggiando, li avevano notati ed erano partite le chiamate alle forze dell'ordine per segnalare quello che stava succedendo. Sul posto si sono diretti gli agenti della Polizia Municipale della Unità Operativa Chiaia; al loro arrivo i due, che hanno tra i 35 e i 40 anni, erano ancora nei dintorni e sono stati bloccati e identificati. Non sono stati denunciati perché di recente il reato di atti osceni in luogo pubblico è stato depenalizzato e contemporaneamente sono state aumentate le multe: così è stata applicata la sanzione massima, diecimila euro a testa, con diffida annessa. Ulteriori indagini sono in corso per capire se i due si conoscessero e avessero deciso di incontrarsi in villa o se uno di loro si stesse prostituendo; non si configurerebbe nessun reato, ma potrebbe aprire a sviluppi investigativi sui luoghi della prostituzione nel centro di Napoli.