Sfidato su Whatsapp, accoltellato e investito nell’Avellinese: c’è un arresto

C'è un arresto per il ferimento del giovane di 25 anni di Montefredane, accoltellato alla testa dopo una festa in paese. Si tratta di un uomo di 41 anni, del posto, ritenuto responsabile di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. Il ferimento risale alle 3 del mattino circa, nella notte tra sabato e domenica. Il ragazzo stava tornando a casa a piedi quando è stato bloccato da una persona con cui avrebbe avuto una discussione poco prima; l'uomo avrebbe a quel punto tirato fuori il coltello e avrebbe sferrato un fendente micidiale verso la parte alta del corpo e colpendo il 25enne alla testa; una seconda coltellata lo ha colpito alla mano, probabilmente mentre cercava di difendersi dalla furia. Le urla della vittima avevano richiamato l'attenzione di alcuni passanti, che avevano allertato le forze dell'ordine; poco dopo erano arrivati i carabinieri, ma l'aggressore si era già dileguato.

Il giovane, trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso dell'ospedale Moscati di Avellino, era stato medicato e giudicato fuori pericolo, con prognosi di una decina di giorni. I carabinieri della stazione di Montefredane, intervenuti sul luogo dell'aggressione, avevano rinvenuto e sequestrato l'arma, un grosso coltello spezzato all'altezza del manico; nel corso delle indagini hanno appurato che l'aggressore, pregiudicato, aveva sfidato il ragazzo attraverso uno scambio di messaggio con Whatsapp, lo aveva colpito e, prima di scappare, aveva anche tentato di investirlo con l'automobile. L'uomo, rintracciato in casa sua, era stato condotto in Caserma e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, arrestato e condotto nella casa circondariale di Bellizzi Irpino.