Si guasta treno, passeggeri bloccati a Caserta e rallentamenti tra Roma e Napoli

Vigilia di Pasqua con fuori programma sui binari, per i passeggeri del treno nazionale dell'alta velocità diretto in Calabria che si è bloccato nel pomeriggio di oggi all'altezza di Caserta e che è ancora fermo sui binari per gli interventi di manutenzione: i viaggiatori verranno portati ad Afragola e trasferiti su un altro treno, fatto partire apposta per permettere loro di continuare il percorso. A bordo, numerosi viaggiatori che stavano raggiungendo le famiglie per le vacanze, in un sabato sera che coincide con la vigilia di Pasqua e, per qualcuno, del lungo ponte delle festività. Il convoglio, Frecciargento 8343 Roma – Reggio Calabria, si è guastato all'improvviso; dopo i tentativi di rimetterlo in condizione di ripartire i tecnici hanno dovuto arrendersi: dovrà essere riparato nelle officine, il problema sarebbe al pantografo, il dispositivo sul tetto che serve a collegare il treno con la linea elettrica e ad alimentare le apparecchiature. È successo intorno alle 18.30, Trenitalia ha inviato sul posto i tecnici e ha provveduto ad avviare le operazioni di recupero del convoglio, che quanto prima verrà rimosso dai binari per consentire alla circolazione di riprendere normalmente. I viaggiatori, rimasti bloccati sul treno, sono assistiti dal personale di Ferrovie dello Stato, che ha fornito a loro acqua e generi alimentari in attesa che il convoglio raggiunga la stazione di Afragola, in provincia di Napoli, dove verranno spostati su un altro treno che prenderà il posto di quello inutilizzabile e potranno così riprendere il viaggio verso Reggio Calabria nel minor tempo possibile. L'incidente ha causato ritardi a catena anche sulle altre linee: la presenza del treno bloccato sui binari ha comportato rallentamenti per gli altri convogli fino a 70 minuti sulla linea dell'alta velocità tra Roma e Napoli.
Aggiornamento ore 21.22: Il trasbordo sul nuovo treno ad Afragola è stato ultimato e il convoglio è partito alle 21.19 per Reggio Calabria.