Si lancia sui poliziotti con una bottiglia rotta, tre agenti per fermarlo: il video

Bottiglia spaccata tra le mani, minacciava chiunque gli capitasse a tiro. Per fermarlo ci sono voluti tre poliziotti: fino alla fine ha cercato di divincolarsi, ha provato a colpirli col vetro, ha tentato di liberarli anche a morsi. Adrian Hliban, 38 anni, rumeno, è stato arrestato l'11 maggio scorso in piazza Garibaldi dai poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli con le accuse di resistenza e lesioni aggravate. L'intervento è stato ripreso da alcuni passanti, che hanno girato un video col telefonino e poi hanno pubblicato le immagini sui social network. Nel filmato si vede il 38enne che discute con altri stranieri, mentre intorno le persone rimangono a distanza. Sono le 18.35 circa. Pochi istanti dopo compare nell'inquadratura il muso della volante. I poliziotti scendono, si avvicinano. E i presenti li avvisano: quell'uomo ha una bottiglia rotta addosso. Gli agenti così, come impongono le procedure, si predispongono per bloccarlo prima che potesse fare del male a qualcuno: uno gli si avvicina frontalmente, attirando la sua attenzione, l'altro lo aggira e cerca di prenderlo alle spalle. L'agente gli dice di fermarsi, ma lui lascia cadere la maglia, impugna la bottiglia e punta i piedi a terra, pronto a scattare in avanti. Poi si accorge dell'altro poliziotto e gli va velocemente contro, brandendo il pezzo di vetro. Nel frattempo si avvicina l'altro poliziotto e, dopo l'ennesima minaccia, partono le manganellate.
Interviene un terzo agente, riescono a disarmarlo e a immobilizzarlo a terra, mentre lui cerca di divincolarsi ancora. Qualcuno, fuori campo, incita: "Schiattagli la testa". Il video finisce con il 38enne bloccato a terra, ammanettato. Con l'aiuto di un quarto poliziotto viene caricato sulla volante e condotto in Questura, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima, fissato per il 13 maggio.
