Siamo andati a vedere come si analizza un tampone di Covid-19 al Cotugno di Napoli
Come si analizza un tampone, primo e fondamentale passo per accertare se si è positivi al Covid-19? Per rispondere a questa domanda abbiamo visitato il laboratorio dell'ospedale Cotugno di Napoli, il primo in Campania, nonché centro di riferimento della regione, ad analizzare i campioni. Le misure di sicurezza anche qui, come nel resto dell'ospedale, sono serratissime. Gli operatori processano i tamponi con tute e mascherine. A guidarci è il responsabile della Laboratorio di Virologia, il dottor Luigi Atripaldi. I campioni vengono portati all'accettazione e poi successivamente, arrivano ai medici, biologi e infermieri che dovranno processarli.
«In questo momento stanno catalogando alcuni campioni che sono arrivati che già sono stati sanificati però e quindi possono essere manipolati». Nella stanza accanto, che il Dottore ci mostra, ci sono le cappe. «Da questa porta è la zona filtro, oltre ad avere la pressione negativa, ci sono cappe specifiche che consentono la lavorazione di questi microrganismi che hanno una diffusione aerea. Qui al Cotugno abbiamo più postazioni di lavoro e quindi più locali che ormai sono adibiti quasi esclusivamente al Covid – 19». Poi ci mostra il "Cobas 6800", un macchinario che consente di processare circa 400 tamponi in 8 ore. «Questa macchina esegue tutto il processo, in pratica il tampone dopo che è stato preparato ed è stato messo il liquido del tampone in una provetta adatta dell'apparecchiatura in pratica in questa seconda provetta viene seguito tutto il processo cioè viene estratto l'RNA viene amplificato e poi c'è un software dedicato che ci da la rivelazione della eventuale positività del nostro campione».